
Quale pesce scegliere insieme a Champagne e Spumanti
Non è solo una questione di abbinamento. Scegliere il vino con cui accompagnare un piatto è innanzitutto la voglia di esaltare il sapore degli alimenti. Proprio per questa ragione, l’arte dell’accostare l’assaggio del vino a quello del piatto non è solo una virtù dei sommelier, ma di chiunque sia curioso di immergersi in un’esperienza di gusto.
Sebbene ci abbiano sempre insegnato che i vini rossi vogliono la carne, i bianchi il pesce e gli spumanti l’occasione giusta per festeggiare, non è applicando con rigore e fermezza questa regola assoluta che si può ottenere l’assonanza perfetta tra cibo e bollicine.
Oggi la tendenza è quella di bilanciare il contrasto tra i due, suggerendo un vino morbido per l’acidità dell’alimento, mentre uno più secco per i cibi grassi.
Ma nel grande maremagnum di vini bianchi, quale scegliere per una cena di pesce? E, soprattutto, come accompagnare correttamente lo Champagne?
Scopriamolo insieme con alcuni piccoli suggerimenti. Iniziamo allora da un pesce delicato, ma dal sapore complesso, il salmone, la cui percentuale lipidica lo identifica come una carne grassa. Se servito con l’affumicatura, un ottimo accompagnamento è quello del Gewürztraminer, vino bianco fermo che si sposa egregiamente con le carni morbide del salmone.
La storia però cambia con la cottura alla griglia! In questo caso l’untuosità del pesce necessita di essere smorzata da una bollicina più secca come un Prosecco Brut o Extra Brut, che può riportare l’equilibrio delle papille gustative. Ricorda poi che un vino frizzante è anche l’ideale per una frittura di pesce, in cui la salinità del piatto è alleggerita dal carattere della bolla. Prendi nota, dunque: spumante per i piatti più grassi, mentre un bianco tranquillo per esaltare la sapidità di uno spaghetto allo scoglio o un trionfo mediterraneo di cozze e vongole.
E che dire per il sapore delicato di una tartare? È proprio qui che entra in gioco lo Champagne! Tra gli altri abbinamenti, lo Champagne Rosé è senz’altro un compagno interessante per una cena di pesce. Floreale, elegante e persistente, questo vino si rivela stuzzicante anche con un gambero rosso o un carpaccio di spigola.
Parlando di pesce e Champagne, come non ricordare l’intramontabile binomio formato dall’abbinamento ostriche e Champagne! Ma non scoraggiarti se il tuo frigo piange l’assenza della bollicina francese; un Prosecco ghiacciato esalterà comunque la raffinatezza di questo mollusco.
Allo Champagne si accompagnano squisitamente anche i primi piatti di pesce, come il risotto con i gamberi o un classico della cucina italiana, quale lo spaghetto con le vongole. Tuttavia, anche l’astice cotto al vapore o un bollito di crostacei possono essere interessanti con questo vino. Nel caso in cui si intenda servire un’aragosta alla griglia o un’insalata di calamari, l’invito è di scegliere uno Champagne a base di Chardonnay per accentuare i sapori. Rammenta: l’accostamento del vino ai crostacei deve sempre rispettare la loro nota dolce!
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